Febbraio 2021 - Geotermia: Piero Bruni scrive nuovamente al Senatore Gianni Girotto
Stimato Senatore Girotto,
sono appena venuto a sapere del Suo emendamento per prolungare gli incentivi agli impianti geotermoelettrici a ciclo binario e sono rimasto sorpreso e dispiaciuto perché pensavo che nel frattempo Lei si sarebbe informato e avrebbe acquisito che, oltre alla tutela del clima, esiste anche la tutela dell’acqua potabile nel sottosuolo e il rischio sismico.
La mia stima nei suoi confronti è tale che da mesi la sua foto è posta come una icona nella home page del nostro sito www.bolsenaforum.net per aver assunto assieme ad altri Senatori la necessità di tutelare il clima.
Ciò premesso elenco brevemente le mie considerazioni in merito agli immeritati incentivi elargiti alla geotermia per la produzione di elettricità.
Il rischio di inquinamento dell’acquifero di Bolsena è stato ben illustrato dalla Dirigente del settore Ambiente della Regione Lazio Ing. Flaminia Tosini, che giustamente ricorda il principio della precauzione. Principio che sarebbe bene applicare anche al rischio sismico.
Ci sono alternative alla geotermia elettrica? Certo! Pare che una sola grande torre eolica offshore sul mare produca la stessa energia elettrica di un impianto geotermoelettrico come quello di Castel Giorgio, con un costo 10 volte inferiore e con un impatto visivo non superiore alle numerose esistenti piattaforme petrolifere offshore. È una soluzione da accertare.
Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera può interessarle il testo in italiano tradotto dall’inglese che stiamo discutendo con le autorità europee. Come vede non è il caso di fidarsi dei consigli di chi, suggerendoli, spera che vengano adottati per poi trarne lauti profitti.
Ci auguriamo che alla luce di quanto precede Lei decida di rinunciare al suo emendamento.
Grazie, cordiali saluti e con rinnovata stima.
Piero Bruni